Informazioni di base sul percorso
Intraprendete un viaggio a piedi da Holíč a Skalica lungo la Via Cirillo e Metodio e vivete un affascinante viaggio nel tempo. Questo percorso vi porterà da Holíč, un tempo magnifica residenza estiva degli Asburgo con il suo imponente castello barocco, alla città reale di Skalica, la cui storia risale alle profondità dell'era neolitica. Vi aspettano paesaggi pittoreschi, monumenti storici ed esperienze indimenticabili.
Il viaggio da Holíč a Skalica inizia dal castello barocco con le sue fortificazioni uniche, un tempo residenza estiva degli Asburgo. Passeggiate nel parco del castello di Holíč e immergetevi nell'atmosfera di epoche passate. Da qui, si parte lungo il percorso segnalato Cirillo e Metodio in direzione di Skalica. Il percorso si snoda attraverso una piacevole campagna, dove si alternano campi, boschi e incantevoli villaggi. Mentre camminate, potete godervi la pace e la tranquillità della campagna e osservare i dettagli della natura circostante. Skalica vi accoglierà come una città reale ricca di storia.
Cosa ci aspetta?
Punto di partenza: Holíč (SK)
Punto di destinazione Skalica (SK)
Distanza: 12,1 km
Tempo di percorrenza stimato: 3:19 ore
Difficoltà: bassa
Altitudine: salita 115 m, discesa 111 m
Superficie: pista pedonale e ciclabile asfaltata, strada asfaltata, strada sterrata
Punti critici: dietro il villaggio di Trnovac si attraversa una strada trafficata. È necessario essere molto prudenti.
Il nostro consiglio:
Vi consigliamo di approfittare della breve distanza dell'itinerario per avere abbastanza tempo per esplorare entrambe le città, che offrono numerose attrazioni da visitare. Non ve ne pentirete.
Cosa si vede?
Monumenti archeologici, di pellegrinaggio, tecnici e naturali.

Ufficio informazioni Holíč
- Kopčany 1147, 90848 Kopčany, Slovacchia
- www.holic.sk
- tikholic@holic.sk
- +421 346 685 155

Castello di Holíč
- Bažantnica 391/2, 90851 Holíč, Slovacchia
- www.holic.sk
- tikholic@holic.sk
- +421 907 657 884

Il castello di Holíč: Un viaggio nel tempo
Intraprendete un viaggio nel tempo ed esplorate la ricca storia del Castello di Holíč. Questa imponente struttura, che domina la città di Holíč, è una testimonianza vivente degli eventi turbolenti che hanno plasmato la nostra regione. La storia del Castello di Holíč risale al Medioevo, quando serviva come fortezza e sede di potenti famiglie. La sua posizione strategica al confine tra Ungheria e Moravia ne garantiva l'importanza. In seguito, il castello fu ricostruito in stile barocco e divenne una residenza estiva per la famiglia imperiale. Le sue mura sono state testimoni di grandi celebrazioni, intrighi e decisioni importanti che hanno influenzato il destino di tutta l'Europa.
Cosa vi aspetta durante la vostra visita?
- Esplorate le Stanze di Stato: Passeggiate nelle magnifiche sale dove un tempo si tenevano balli e banchetti. Ammirate gli arredi originali conservati e immaginate la vita della nobiltà.
- La sala cinese: Immergetevi nell'atmosfera esotica della Sala Cinese, impreziosita da carte da parati e arredi unici.
- La Cappella Barocca: Visitate l'imponente cappella barocca e sperimentate la tranquillità e la spiritualità di questo luogo.
- Il Museo della Ceramica: Scoprite la ricca storia della ceramica e ammirate i manufatti esposti.
- Cortile e giardini: Passeggiate nel vasto cortile e nei giardini che un tempo servivano come luogo di relax e intrattenimento per l'aristocrazia.
Perché visitare il Castello di Holíč?
- Scoprite la storia: Il castello offre un'opportunità unica per scavare nel passato e conoscere meglio la vita dei nostri antenati.
- Bellezza architettonica: L'architettura barocca del castello è davvero impressionante e stimolante.
- Ambiente tranquillo: Gli ampi giardini sono un luogo piacevole per rilassarsi e distendersi.
- Esperienza educativa: La visita al castello è adatta a tutte le età e può essere un'esperienza gratificante per tutta la famiglia.
Il Castello di Holíč è più di un semplice edificio: è un monumento vivente che ci collega alla nostra storia. Visitatelo e lasciatevi trasportare indietro nel tempo.

Chiesa evangelica di tolleranza
- Ul. Bratislavská 46 908 51 Holíč, Slovensko
- holic@ecav.sk
- +421 34/668 23 94

La Chiesa Evangelica della Tolleranza di Holíč: Un simbolo di libertà religiosa
Scoprite la Chiesa Evangelica della Tolleranza di Holíč, monumento culturale nazionale e potente simbolo della libertà religiosa in Slovacchia. Costruita in seguito all'Editto di Tolleranza emanato da Giuseppe II, questa chiesa testimonia la ricca storia della comunità evangelica di Holíč, risalente al XVI secolo.
Storia della Chiesa
La prima pietra della chiesa fu consacrata il 2 giugno 1787 da Ján Klačány. L'Editto di Tolleranza dell'imperatore Giuseppe II del 1786 concesse agli evangelici il diritto di costruire chiese con torri, una pratica che stava già diventando comune quando fu costruita la chiesa di Holíč.
Architettura e arredamento
In origine la chiesa era arredata in modo modesto e semplice. Nel 1790 fu donato un fonte battesimale. Il nome di František Sláma, costruttore e falegname, è strettamente legato alla costruzione della chiesa. Egli fu anche responsabile della costruzione del mulino a vento di Holíč e realizzò l'arredamento interno della chiesa - banchi, galleria e pulpito - secondo un progetto artistico dell'architetto aristocratico Karl von Bertele. L'altare principale, in stile classicista, risale alla fine del XVIII secolo e presenta un dipinto che raffigura Cristo in preghiera nel Giardino del Getsemani, ai piedi del Monte degli Ulivi, mentre viene rafforzato da un angelo.
La comunità evangelica a Holíč
Le prime menzioni degli evangelici a Holíč risalgono al 1580 circa e un riferimento letterario al loro cimitero compare già nel 1646. A causa di un editto di Maria Teresa che vietava la sepoltura degli evangelici nei cimiteri cattolici, l'imperatore Giuseppe II, in seguito all'Editto di Tolleranza, assegnò loro un proprio cimitero nella parte settentrionale della città, sopra la Cappella di San Floriano.
Un monumento culturale nazionale
La Chiesa Evangelica della Tolleranza di Holíč è stata giustamente designata come monumento culturale nazionale, a testimonianza di un periodo importante della storia slovacca.

Chiesa ortodossa
- Ul. Hurbanova, 908 51 Holíč, Slovacchia
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- jaceckovajana@centrum.sk
- +421 034/668 52 84

La Chiesa ortodossa di Holíč: L'icona Pochaev e i santi Cirillo e Metodio
Scoprite la nuova chiesa ortodossa di Holíč, dedicata all'icona Pochaev della Madre di Dio e ai Santi Apostoli Cirillo e Metodio. Questa chiesa, costruita in stile ortodosso classico, funge da importante centro spirituale per la comunità di riemigrati dall'Ucraina ed è un suggestivo punto di riferimento architettonico di Holíč.
Storia e fondazione della Chiesa
La storia della comunità ortodossa di Holíč è iniziata 24 anni fa con l'arrivo di riemigranti dall'Ucraina, tornati in patria dopo decenni di sfollamento dalla Slovacchia orientale. Questi fedeli hanno trovato una nuova casa a Holíč, situata al confine tra Slovacchia e Moravia. La chiesa stessa è stata costruita tra il 2013 e il 2018.
Architettura della chiesa
La chiesa è stata costruita in un classico stile ortodosso, con una cupola centrale dominante e caratteristiche cupole a cipolla. La sua posizione vicino al cimitero locale conferisce un senso di riverenza al sito. La consacrazione di questa nuova chiesa ha avuto luogo il 28-29 aprile 2018.
L'icona Pochaev della Madre di Dio e dei Santi Cirillo e Metodio
La dedicazione della chiesa all'icona Pochaev della Madre di Dio e ai santi Cirillo e Metodio riflette una profonda venerazione per la Vergine Maria e per gli apostoli slavi che hanno svolto un ruolo cruciale nella diffusione del cristianesimo tra i popoli slavi.
Visitare la chiesa
Attualmente la chiesa è aperta al pubblico solo su appuntamento tramite il Centro di Informazione Turistica (TIC) di Holíč. Le visite sono offerte come parte del pacchetto “Tour dei monumenti sacri” durante la stagione turistica estiva (aprile-settembre) e durante le Giornate Europee del Patrimonio. Le prenotazioni devono essere effettuate in anticipo tramite il TIC di Holíč.

Torre di avvistamento sul crinale
- Holíč, Slovacchia
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Torre di osservazione in pietra di Holíč: Vista panoramica sui Carpazi Bianchi
Avventuratevi sulla collina di Hrebeň sopra Holíč e scoprite la nuova torre di osservazione in pietra, che offre una vista panoramica mozzafiato sulla città, sul paesaggio circostante e sui maestosi Carpazi Bianchi. Questa moderna struttura, costruita nell'ambito di un progetto transfrontaliero, è la meta perfetta per una facile escursione per tutte le età.
Costruzione e progettazione
La torre di osservazione in pietra è stata completata alla fine del 2020. La torre è costruita in pietra con un nucleo in cemento armato e rivestita in pietra di cava. La parte superiore è in legno. L'altezza totale della torre è di circa 17 metri (56 piedi), con la piattaforma panoramica situata a un'altezza di 12 metri (39 piedi).
Vista dalla torre
Dalla piattaforma panoramica, i visitatori vengono premiati con una vista mozzafiato di Holíč, dei suoi immediati dintorni e, soprattutto, del panorama dei Carpazi Bianchi. Grazie alla sua posizione, la torre offre una prospettiva unica della regione di Záhorie.
Capsula del tempo
Un dettaglio interessante è la capsula del tempo incastonata tra le mura della torre, destinata a essere aperta tra 100 anni. Questo messaggio simbolico alle generazioni future conferisce alla torre un carattere speciale.
Accesso alla Torre
Una pista ciclabile segnalata e un sentiero escursionistico che parte direttamente dal centro di Holíč conducono alla torre. Il percorso dal centro della città è lungo poco meno di 2 chilometri e richiede circa mezz'ora di cammino. È una passeggiata facile, adatta alle famiglie con bambini e ai visitatori più anziani.

Mulino a vento a Holíč
- Pod sýpkou 1748/11, 90851 Holíč, Slovacchia
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Mulino a vento di Holíč: Un monumento tecnico unico in Slovacchia
Scoprite l'unico mulino a vento di tipo olandese conservato in Slovacchia: il mulino a vento di Holíč. Questo monumento tecnico del XIX secolo, unico nel suo genere e ricco di storia, offre uno sguardo sul passato della macinazione ed è una meta molto apprezzata dai turisti.
Storia del mulino
La storia della macinatura a Holíč è più antica di quanto si possa pensare. Il mulino a vento originale, in legno, di tipo tedesco, era tra i più antichi della Boemia, della Moravia e della Slovacchia. È persino raffigurato in un'incisione di L. Schmalhofer risalente al 1801. Questo mulino, situato tra la cappella di San Floriano e il granaio, era una struttura a due piani con quattro pale, che ruotavano con l'aiuto di un'asta per orientarsi rispetto al vento. Tuttavia, questo mulino originale probabilmente è andato a fuoco.
L'attuale mulino a vento in mattoni, situato sopra il granaio di Holíč, fu costruito più tardi, nel 1880. È associato al nome dell'eccellente maestro falegname František Sláma, che, oltre a questo mulino, fu responsabile della costruzione di altre importanti strutture a Holíč. Questo mulino di tipo olandese fu probabilmente costruito in risposta a diversi anni di siccità, quando i mulini ad acqua incontrarono difficoltà operative.
Costruzione e tecnologia
Il mulino a vento di Holíč è un edificio in pietra a tre piani con una cantina. Fino al 1926 aveva un tetto conico rotante con una ruota eolica incorporata con quattro vele, ciascuna lunga 8 metri, che girava in senso antiorario. Questo design permetteva al tetto di ruotare in base alla direzione del vento, massimizzando l'efficienza di macinazione. Dopo il 1926, la cupola originale in legno fu sostituita con una in mattoni.
Periodo dopo la cessazione delle operazioni di fresatura
Dopo la prima guerra mondiale, nel 1926, le operazioni di macinazione cessarono e il mulino andò gradualmente in rovina. Negli anni '70 fu acquistato dall'Associazione Cacciatori e adattato a capanno di caccia. Oggi possiamo ammirare la struttura in pietra dell'ex mulino a vento, con i suoi tre piani e la cantina.
Presente e passato
Attualmente, il mulino è aperto al pubblico durante la stagione turistica (da maggio a settembre), con orari specifici (sabato-domenica e successivamente anche durante la settimana). Le visite sono autoguidate, con una guida disponibile su richiesta. È possibile acquistare souvenir. L'apertura dipende dalle condizioni meteorologiche favorevoli. L'ingresso è gratuito.

Rotonda di San Giorgio
- Potočná 209/1, 909 01 Skalica, Slovacchia
- www.tikskalica.sk
- tik@mesto.skalica.sk
- +421 34 664 53 41

Mulino a vento di Holíč: Un monumento tecnico unico in Slovacchia
Scopri il monumento culturale nazionale, la Rotonda di San Giorgio a Skalica, il più antico punto di riferimento architettonico della città e una significativa struttura altomedievale in Slovacchia. Questa rotonda romanica, un tempo torre di guardia, affascina oggi i visitatori con la sua ricca storia e la sua architettura unica.
Storia e originiLa Rotonda di San Giorgio fu costruita come una piccola chiesa all'interno di un insediamento fortificato a guardia di una rotta commerciale a lunga distanza. Le sue origini risalgono alla fine del X secolo e all'inizio dell'XI secolo, collocandola nella tradizione delle rotonde ceche e morave. Tuttavia, la data esatta di costruzione rimane sconosciuta. Nel 1372, Skalica fu elevata a città reale libera dal re Luigi I e le fu concesso il diritto di costruire fortificazioni. Durante la costruzione delle mura della città nel 1390, la rotonda fu separata dalla fortezza sulla collina e divenne parte del sistema di difesa della città.
Architettura e sviluppo architettonico
La struttura romanica originale era più piccola e aveva un soffitto piatto. Due finestre nell'abside e due nella parte sud della navata fornivano luce. Durante una ristrutturazione in stile gotico, le finestre dell'abside furono chiuse e una finestra romanica fu sostituita con una più ampia. Nel XV secolo, la navata fu rialzata e nella parte superiore furono aggiunte feritoie. La rotonda fu quindi divisa in due livelli: quello superiore serviva da corpo di guardia collegato alle mura della città, mentre quello inferiore manteneva la sua funzione sacra. In seguito fu aggiunta una cupola barocca. Le pareti sono fatte di blocchi di arenaria e sul lato esterno dell'abside sono ancora visibili le tracce di due finestre romaniche.
Dipinti murali
Restano frammenti di pitture murali tardo gotiche risalenti alla fine del XV secolo. Sull'arco trionfale sono raffigurati l'attesa del drago e l'arrivo di San Giorgio, nonché la partenza di San Giorgio dalla città in armatura da cavaliere, che saluta i suoi abitanti. Probabilmente la leggenda di San Giorgio era originariamente raffigurata lungo l'intera circonferenza della rotonda. Vicino all'apertura dell'arco, su entrambi i lati sono stati conservati gli stemmi: a destra lo stemma Árpád con una doppia croce su una tripla collina verde, a sinistra lo stemma della famiglia Zápolya, proprietaria di Skalica alla fine del XV secolo.
Ricerca archeologica e restauro
Nel 1970 la rotonda è stata dichiarata monumento culturale nazionale. Successivi scavi archeologici hanno portato alla luce un cimitero medievale e resti di mura. La rotonda ha acquisito il suo aspetto attuale dopo i restauri del 1949, 1977 e 2005.
Visita alla Rotonda
I visitatori possono esplorare la rotonda e i suoi dintorni autonomamente o con una guida (ingresso alla rotonda incluso) organizzando una visita telefonicamente con il Centro informazioni turistiche di Skalica (TIC) o il Museo Záhorie.

Chiesa dei gesuiti
- Námestie slobody 1, 909 01 Skalica, Slovacchia
- www.tikskalica.sk
- tik@mesto.skalica.sk
- +421 34 664 53 41

Ex Chiesa Gesuita di San Francesco Saverio, Skalica: Un Capolavoro Barocco con una Ricca Storia
Scopri uno dei punti di riferimento più significativi di Skalica, l'ex Chiesa Gesuita di San Francesco Saverio. Questo capolavoro barocco, con la sua facciata monumentale e una ricca storia legata all'ordine gesuita, offre ai visitatori un'esperienza unica.
Storia della Chiesa e Presenza Gesuita
I Gesuiti giunsero a Skalica nel 1660 e, appena due anni dopo, fondarono qui una scuola, che nel 1692 fu elevata a collegio. Dopo il 1671, acquisirono una ex chiesa protestante, ma desideravano un proprio santuario collegiale degno di rappresentanza. La prima pietra del monastero fu consacrata nel 1693, e quella della chiesa nel 1714. L'intero complesso, comprendente il monastero, una chiesa con due torri e una scuola, fu completato nel 1724. I Gesuiti rimasero qui fino alla soppressione dell'ordine nel 1773. Alla fine del XVIII secolo, i Paolini occuparono brevemente il complesso prima che anche il loro ordine fosse sciolto, dopodiché la chiesa cadde in rovina. Parte degli arredi fu rubata e l'interno fu utilizzato come granaio e deposito di legna. Di conseguenza, l'altezza delle torri della chiesa, che originariamente avevano cupole a cipolla (fino a un incendio nel 1722), dovette essere ridotta due volte nel XIX secolo. Nel 1756, la stessa imperatrice Maria Teresa visitò la chiesa.
Architettura e Interni
La chiesa vanta una facciata monumentale ma relativamente sobria. All'interno, i visitatori possono ammirare una cripta notevole, una cappella laterale dedicata alla Vergine Maria con resti di affreschi, e uno dei dipinti d'altare più grandi della Slovacchia (6,5 x 3,5 metri) opera di un artista ignoto della metà del XVIII secolo. L'altare è arricchito da una cornice architettonica, statue di San Pietro e San Paolo, e decorazioni in stucco. Originariamente, nelle cappelle laterali c'erano otto altari e un organo sulla galleria.
Restauro e Attualità
La chiesa e l'intero complesso furono sottoposti a restauro negli anni '70 del XX secolo, con ulteriori interventi nel 2003. Un anno dopo, la cripta con le tombe dei sacerdoti fu aperta al pubblico. Gli estesi lavori di restauro nel 2010 e 2011 portarono all'installazione di un organo storicizzante unico, costruito nel 1894 da Albert Keates di Sheffield, Inghilterra. Grazie a questo organo e alla cripta monastica, la chiesa è uno dei punti di riferimento più visitati di Skalica. Nel 2011, la chiesa ha ricevuto il premio "Fenice" nella categoria Monumento Culturale dell'Anno. Oggi, la chiesa è utilizzata per eventi culturali, in particolare concerti di musica classica e spettacoli teatrali, ed è rinomata per la sua eccellente acustica. L'ex monastero ospita ora un ginnasio, considerato una delle scuole secondarie più antiche della Slovacchia.

Casa della cultura
- Námestie slobody 96/11, 909 01 Skalica, Slovacchia
- www.tikskalica.sk
- tik@mesto.skalica.sk
- +421 34 66 45 341

Casa della Cultura di Skalica: Un Capolavoro Art Nouveau di Dušan Jurkovič
Visitate la Casa della Cultura di Skalica, precedentemente nota come Casa Comunale o Casa della Comunità Agricola. Questo gioiello Art Nouveau del 1905, progettato dal rinomato architetto Dušan Samuel Jurkovič, è un monumento culturale e uno degli edifici più significativi della città.
Storia e origini
L'edificio, originariamente noto come Casa Slovacca (Slovenský dom), fu costruito per iniziativa del nativo di Skalica e medico MUDr. Pavol Blaho. Completato nel 1905, è servito fin dalla sua nascita come centro per la vita culturale e sociale di Skalica.
Architettura e Decorazione
La Casa della Cultura mostra elementi caratteristici dello stile Art Nouveau. Le sue facciate sono adornate con mosaici, e il timpano dell'edificio presenta una decorazione figurativa del noto pittore ceco Mikoláš Aleš, raffigurante il re ungherese Santo Stefano che benedice una famiglia slovacca. L'interno della sala teatrale principale è decorato con dipinti di Jozef Uprka e Antoš Frolka. L'edificio ha conservato il suo aspetto originale fino ad oggi.
L'Architetto: Dušan Samuel Jurkovič
L'edificio è stato progettato da Dušan Samuel Jurkovič, nativo di Turá Lúka (ora parte di Myjava), uno dei più importanti architetti slovacchi. Il suo lavoro è caratterizzato da una miscela unica di architettura popolare ed elementi moderni Art Nouveau. La Casa della Cultura di Skalica è considerata uno dei suoi capolavori.
MUDr. Pavol Blaho e le sue collezioni
Diverse stanze al primo piano ospitano una mostra permanente del Museo Záhorie, basata sulle collezioni etnografiche di MUDr. Pavol Blaho. Le sue attività di collezionismo hanno svolto un ruolo significativo nella conservazione del patrimonio culturale della regione.
Presente e Utilizzo
La Casa della Cultura di Skalica continua ad essere un vivace centro per attività culturali e sociali. Ospita vari eventi, spettacoli teatrali, concerti e altri eventi culturali.
Rinnovamento
L'interno e l'esterno sono stati sottoposti a un rinnovamento nel 2005, riportando l'edificio al suo splendore e bellezza originali.

Museo di Zahorie Skalica
- Námestie slobody 95/13, 909 01 Skalica, Slovacchia
- www.zahorskemuzeum.sk
- zahorskemuzeum@zahorskemuzeum.sk
- +421 34 66 44 230

Scopri il cuore di Záhorie al Museo di Záhorie a Skalica
Situato nell'affascinante città di Skalica, il Museo Záhorie è una testimonianza della ricca storia e della vivace cultura della regione di Záhorie. Per oltre un secolo, questa istituzione ha preservato e messo in mostra il patrimonio della zona, dalle affascinanti scoperte archeologiche alla complessa maestria delle tradizioni popolari locali. Una visita qui è d'obbligo per chiunque voglia comprendere l'anima di questo pittoresco angolo della Slovacchia.
Perché visitare il Museo di Zagorje?
Il museo offre un'opportunità unica per approfondire l'affascinante passato di Záhorie. Scopri le storie che si celano dietro antichi manufatti che rivelano i primi abitanti della regione. Lasciati stupire dalla bellezza e dalla diversità dell'arte popolare tradizionale, dell'artigianato e dei costumi che sono stati tramandati di generazione in generazione. Ammirate le opere del famoso pittore paesaggista Július Koreszka, che ha immortalato lo splendido paesaggio di Skalica e dei suoi dintorni. Con mostre che cambiano regolarmente, c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire, garantendo un'esperienza coinvolgente per ogni visitatore. Oltre alle mostre, il Museo Záhorské funge da centro di arricchimento culturale, ospitando conferenze, workshop ed eventi che danno vita alla storia della regione.
Cosa ti aspetta all'interno?
Imbarcati in un viaggio attraverso la collezione permanente del museo, che espone una selezione di manufatti del fondatore del museo, il dottor Pavol Blaho, insieme alla ricerca in corso in archeologia, storia, letteratura, etnologia e folklore. Non perdere l'occasione di esplorare le sedi satellite del museo, tra cui l'iconica Rotonda di San Giorgio, uno dei monumenti romanici più preziosi della Slovacchia. Approfondisci la vita di personaggi illustri nella casa natale di Ján Hollý, nella sala commemorativa di Jozef M. Hurban e in altri luoghi affascinanti. Tornando all'edificio principale, la Mittákovský House, immergiti nelle mostre temporanee del museo, che offrono nuove prospettive sul patrimonio poliedrico di Záhorie.

Ufficio informazioni turistiche
- Námestie slobody 145/10, 90901 Skalica, Slovacchia
- www.tikskalica.sk
- tik@mesto.skalica.sk
- +421 34 664 53 41
Dove mangiare e dormire?
Ristoranti e alloggi lungo il percorso.

Ufficio informazioni Holíč
- Kopčany 1147, 90848 Kopčany, Slovacchia
- www.holic.sk
- tikholic@holic.sk
- +421 346 685 155

Ufficio informazioni turistiche
- Námestie slobody 145/10, 90901 Skalica, Slovacchia
- www.tikskalica.sk
- tik@mesto.skalica.sk
- +421 34 664 53 41
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Galleria fotografica
Foto dell'escursione.
Perché percorrere i sentieri della Via Cirillo-Methodiana?
I sentieri a lunga percorrenza della Via Cirillo-Methodiana invitano a visitare luoghi di pellegrinaggio e siti archeologici che hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo della cultura slava. Sono segnalati in entrambe le direzioni e incoraggiano a vagare senza confini, non solo statali.
- Esperienza: sarete sorpresi da ciò che potrete fare
- Grande segnaletica: segnaletica turistica
- Paesaggio incredibile: ci aggiriamo per la campagna fuori dai tratti più trafficati
Cosa si può ottenere?
Forse a tutti piace portare con sé qualcosa dalle escursioni, sia che si tratti di oggetti turistici che di souvenir. Se avete intenzione di percorrere la Via Cirillo-Methodiana, abbiamo preparato i seguenti materiali stampati per motivarvi a percorrere il sentiero:
- Passaporti di pellegrinaggio: raccogliere i timbri per un passaporto speciale
- Lettere commemorative: una lettera ricordo alla fine del viaggio
- Mappe: guida stampata