Museo Archeologico di "Veliki Preslav"
Situato nella capitale medievale di Veliki Preslav, il Museo Archeologico di Veliki Preslav espone i monumenti più significativi della ricca storia di Preslav. Fondato nel 1906, la collezione del museo è cresciuta nel corso degli anni e nel 1981 è stato costruito un edificio dedicato al museo. I visitatori possono ammirare le conquiste della cultura di Preslav attraverso mostre di ceramiche dipinte, una vasta collezione di monumenti epigrafici che evidenziano le tradizioni letterarie e una serie unica di sigilli di piombo. Da non perdere lo straordinario tesoro d'oro di Preslav, custodito al sicuro nel tesoro del museo.
Scoprite la ricca storia del Museo di Veliki Preslav! Benvenuti al museo, orgoglioso successore della Società Archeologica "Ticha", fondata da Yordan Gospodinov nel 1906. Situato all'interno della storica riserva archeologica, il museo è stato un faro dell'archeologia medievale bulgara fin dall'acquisizione del suo primo edificio nel 1949. Nel 1981 è stato ampliato in un nuovo edificio dedicato, sempre all'interno della riserva, per servire meglio i visitatori e conservare la vasta collezione. Il museo illustra lo sviluppo storico del Primo Regno Bulgaro attraverso mostre coinvolgenti, ricerche archeologiche in corso e varie attività scientifiche. Riconosciuto come centro leader per l'archeologia medievale bulgara, il museo non è solo un deposito di manufatti, ma un vivace polo culturale di Veliki Preslav. Venite a esplorare il ricco patrimonio e immergetevi nell'affascinante storia della Bulgaria.
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Informazioni dalla storia
Storia di Preslav
Scoprite le antiche origini di Preslav! Grazie a oltre un secolo di scavi archeologici a Preslav, oggi sappiamo che questa città storica risale all'inizio del IX secolo, molto prima di essere dichiarata capitale. Le prove suggeriscono che Preslav fu fondata durante il regno di Khan Krum o Khan Omurtag.
Storia di Preslav
Grazie agli scavi archeologici effettuati da oltre un secolo a Preslav, oggi sappiamo che la città risale a decenni prima di essere dichiarata capitale, probabilmente all'inizio del IX secolo, al tempo di Khan Krum o Khan Omurtag. Già nel periodo precedente alla capitale, Preslav era solidamente fortificata e ben costruita. Sorvegliava i vicini passaggi di Stara Planina e allo stesso tempo era una residenza del Khan. Dopo l'adozione ufficiale del cristianesimo (864), a Preslav furono costruiti alcuni templi cristiani che testimoniano la numerosa popolazione e la graduale espansione della città. Le potenti fortificazioni, l'importanza della città nel sistema militare-amministrativo dello Stato e, non da ultimo, la tradizione cristiana, che indubbiamente esisteva in questi luoghi già nella tarda antichità, sono le ragioni più importanti che spiegano la scelta di Preslav come nuova capitale della Bulgaria cristiana.
Nell'893 il principe reale Boris I annunciò il trasferimento della capitale da Pliska a Preslav ed elevò al trono Simeone (893-927) (riconosciuto dai pretenziosi scrittori bizantini come uno dei sovrani più eruditi del suo tempo). Secondo la terza decisione del Concilio, la lingua bulgara fu dichiarata ufficiale nel servizio di culto e negli uffici statali. Si crearono così tutti i presupposti necessari per lo sviluppo di quegli eventi, processi e fenomeni che oggi vengono chiamati "l'età dell'oro" della cultura spirituale e materiale bulgara.
Quando si parla dello zar Simeone, le cronache apocrife bulgare collegano il suo nome a una grande attività edilizia: "... allora Simeone accettò il regno bulgaro ... e la grande città di Preslav egli ... costruì e creò in 28 anni ...". Ciò è confermato dalle ricerche archeologiche. Probabilmente nei primi anni del regno di Simeone (o negli ultimi decenni del regno di Boris I), la precedente fortezza fu ampliata a nord e intorno ad essa fu costruita una seconda - una cinta muraria esterna che copriva un'area di 3,5 km2. In questo modo, lo spazio ampliato del precedente aul acquistò importanza nella cittadella, chiamata anche Città Interna, che era il centro del supremo potere secolare e spirituale. L'area compresa tra le due mura della fortezza (la Città Esterna) e i dintorni erano il vero territorio della città. Vi si trovavano palazzi di boiardi e monasteri, quartieri artigianali e commerciali, oltre alle aree residenziali della popolazione comune. Nelle scritture dei monasteri c'era un'intensa attività letteraria, c'erano traduzioni dal greco e venivano create opere originali in lingua bulgara, e nei laboratori di alcuni palazzi aristocratici e monasteri e nei quartieri di produzione, gli artigiani creavano squisite opere della famosa ceramica dipinta di Preslav, gioielli, su osso, legno e pietra. Gli scavi archeologici dimostrano che la città continua a svilupparsi e raggiunge il suo massimo splendore durante il regno dello zar Pietro (927-969).
In meno di un secolo, Preslav è diventata una delle città più belle e ben sviluppate dell'Europa dell'epoca. Con i suoi maestosi palazzi, templi ed edifici rappresentativi collegati da strade, piazze e gallerie coperte, la capitale bulgara era degna di rivaleggiare con Costantinopoli.
Lo splendore di Preslav diminuisce dopo la morte dello zar Pietro, nel 969, quando la capitale bulgara viene conquistata dal principe di Kiev Svetoslav. Due anni dopo, nel 971, in occasione della Pasqua, Preslav fu conquistata dall'imperatore bizantino Yoan Tzimishi e la città prese il nome di Yoanopol. Dopo la ricostruzione dello Stato bulgaro, negli anni del Secondo Regno bulgaro, la città fu un importante centro amministrativo e metropolitano e il suo territorio adiacente fu chiamato "Terra Petrova", in quanto divenne il maniero dello zar Pietro II in ritirata. Nel 1388 Preslav fu catturata dalle truppe del generale ottomano Ali Pasha.
Oggi, parte della magnificenza dell'antica capitale è conservata nel Museo Archeologico "Veliki Preslav". Le delizie dei palazzi di Preslav e il gusto raffinato dei suoi abitanti ricordano gli squisiti esempi di ceramica dipinta di Preslav e i dettagli architettonici in marmo, mentre le decine di iscrizioni su pietra e ceramica testimoniano l'attività letteraria e didattica. Nel Tesoro del Museo di Preslav è possibile ammirare l'esclusivo tesoro d'oro di Preslav, che ci riporta involontariamente alle parole di Yoan Exarch: "... con i propri occhi si poteva degnamente meravigliarsi di questa bellezza...".
Dove trovare informazioni turistiche?
Contatti
Museo Archeologico di Veliki Preslav
Casella postale 16, Veliki Preslav 9850 Bulgaria
tel. +359538 43243
e-mail: museum_preslav@abv.bg
web: en.museum-velikipreslav.com
Centro informazioni turistiche Veliki Preslav
Via "Boris Spirov" 61A, Veliki Preslav, Bulgaria
tel. +359 5384 2309
e-mail: tic_v.preslav@abv.bg
web: velikipreslav.bg
Trasporto - come raggiungere il Museo?
Il Museo archeologico "Veliki Preslav" si trova nella Riserva archeologica nazionale di Veliki Preslav. È possibile raggiungerlo in autobus, in auto o in bicicletta. In AUTO e BUS: è possibile utilizzare due parcheggi per auto a 50 m dall'edificio.
Suggerimenti per l'alloggio
- Hotel-Ristorante "Omurtagov Most "Tel: +359 894 668 266; +359 538 42 112; omurtagovmost@mail.bg
- Hotel a conduzione familiare "Preslav" Contatti: +359 897 066 371
- Camera da letto turistica nella città di Veliki Preslav Tel: +359 896 715 256
- Casa dell'ospite "Bolyarski stan" Tel: +359 888 851 695, +359 892 651 999 e-mail: georgiev63_vp@abv.bg; www.bolqrskistan.com
- Pensione "Kostadone" - Veliki Preslav, via "Zlaten vek" 17, Tel: 00359888244360