Siti archeologicamente e culturalmente significativi
Patrimonio tangibile di Cirillo e Metodio
Patrimonio culturale vivente
Dal punto di vista geografico, la missione stessa e il suo lascito hanno toccato un territorio assai ampio. Il principato della Grande Moravia comprendeva la parte orientale del territorio dell’attuale Cechia, la Slovacchia occidentale e anche l'Ungheria e l'Austria. La Pannonia inferiore slava che corrispondeva all'attuale Ungheria, si estendeva anche alla Croazia e alla Serbia. Episodi di vita dei santi Cirillo e Metodio, prima e durante la missione, si sono svolti anche in alcune regioni dell'attuale Grecia, Turchia, Germania, Slovenia, Italia, Ucraina e Russia (in Crimea e nella Rus' di Kiev). Quando i seguaci di Cirillo e Metodio furono espulsi dalla Grande Moravia, il pensiero culturale di Cirillo e Metodio si diffuse tra gli slavi dell'odierna Bulgaria, della Macedonia settentrionale, dell’Albania meridionale, della Croazia, della Bosnia ed Erzegovina, della Serbia, nonché del Kosovo, del Montenegro, della Romania, della Moldavia e della Polonia. Di conseguenza, oggi l'eredità di Cirillo e Metodio è presente in tutti i paesi in cui si scrive in alfabeto cirillico.
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Aree archeologiche di Aquileia
Aquileia è un'antica città romana d'Italia, situata all'estremità dell'Adriatico, ai margini delle lagune, a circa 10 chilometri dal mare, sul fiume Natiso (l'odierno Natisone), il cui corso è leggermente cambiato rispetto all'epoca romana. Oggi la città è piccola (circa 3.500 abitanti), ma era grande e importante nell'antichità classica come una delle più grandi città del mondo con una popolazione di 100.000 abitanti nel II secolo d.C. ed è uno dei principali siti archeologici dell'Italia settentrionale.

Località archeologica "Na Díle" Modrá
Le fondamenta della chiesa, scoperte nel 1911, sono oggetto di controversie tra gli storici. Alcuni ritengono che la chiesa sia stata costruita durante le missioni iro-scozzesi, prima dell'arrivo di Cirillo e Metodio nella prima metà del IX secolo. L'altra parte ritiene che sia una chiesa del periodo di Cirillo e Metodio. La forma ipotetica è rappresentata dalla ricostruzione dell'intero edificio della chiesa che si trova accanto ad essa.

Museo Archeologico di Veliki Preslav
Il museo possiede una ricca collezione di tutti i monumenti significativi della Preslavia medievale, tra cui: i gioielli del Tesoro d'oro preslavo, una monumentale icona in ceramica di San Teodoro, un'iconostasi e molti altri preziosi manufatti in ceramica dipinta; numerosi segni antichi e una collezione unica di sigilli in piombo. Sono esposti centinaia di oggetti che rivelano la vita e l'economia dei Preslavi di un tempo.

Monastero di San Panteleimon nell'area di Patleina, Veliki Preslav
Si trova a 2,5 km a sud delle mura della fortezza dell'antica capitale Veliki Preslav. Sono stati scoperti i resti di una chiesa e, a sud, i locali residenziali e del monastero. Nelle immediate vicinanze si trovano laboratori per la realizzazione di decorazioni in ceramica e strutture per il lavaggio, la sedimentazione e la purificazione dell'argilla bianca di Preslav. Sotto il muro settentrionale della chiesa è conservata una tomba in muratura con sei camere di sepoltura.

Museo archeologico all'aperto Modrá
Rappresenta un insediamento fortificato dell'epoca della Grande Moravia (IX secolo) con mura, abitazioni, officine, edifici agricoli e palazzi di principi e vescovi costruiti sulla base di reali reperti archeologici. Il museo all'aperto vive di vita quotidiana, spettacoli didattici, programmi, fusione sperimentale di metalli, produzione di ceramiche, produzione agricola e ricerche archeologiche costantemente effettuate.

Sito archeologico "Sul Špitálky"
Questo importante sito policulturale, monumento culturale nazionale, nasconde non solo i negativi delle fondamenta del Grande tempio moravo con una lunghezza di 18,5 metri, ma anche tracce di insediamenti molto più antichi - la cultura dei campi di cenere con ceramica cordata o la cultura con ceramica dipinta morava risalente alla più giovane età della pietra. Il sito del monumento culturale nazionale "Špitálky" si trova sul cosiddetto promontorio di Velehrad e costituisce la parte sud-occidentale della Città Vecchia, fondata dopo il 1918.

Parco archeologico di Chotěbuz-Podobora
Nelle foreste locali, sulla collina elevata, si trovava un insediamento fortificato, un tempo protetto da un lato dal fiume Olše e dall'altro da un fossato e da ripidi pendii. La sede fortificata fu costruita qui per la prima volta nella tarda età del bronzo e nella più antica età del ferro. Alcune centinaia di anni dopo, nello stesso luogo, fu sostituito da un insediamento fortificato slavo altomedievale recintato, il cui aspetto approssimativo è stato ricostruito dall'attuale Archeopark.

Sentiero dell'alfabeto glagolitico di Baška
Il sentiero dell'alfabeto glagolitico di Baška è un omaggio all'antica scrittura glagolitica, il più antico alfabeto slavo conosciuto. Questa scrittura ha svolto un ruolo cruciale nel preservare la lingua e la cultura croata durante secoli di dominio straniero. Passeggiando lungo il sentiero, si incontrano 34 sculture in pietra, ognuna delle quali rappresenta una lettera dell'alfabeto glagolitico. Queste sculture sono collocate strategicamente in punti significativi della Valle di Baška, creando un affascinante museo all'aperto.

Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, Roma
La Basilica Papale di Santa Maria Maggiore è la più suggestiva basilica paleocristiana di Roma, divenuta un'importante meta di pellegrinaggio da tutto il mondo. È il più antico santuario romano dedicato alla Vergine Maria nel mondo occidentale. In questa basilica, nell'867, papa Adriano II, alla presenza dei santi Cirillo e Metodio, collocò sull'altare principale i libri liturgici slavi e ne approvò e permise l'uso. È possibile ammirare l'affresco di Cirillo e Metodio.

Basilica di San Clemente, Roma
La Basilica di San Clemente si trova a pochi passi dal Colosseo I santi Cirillo e Metodio portarono in questa chiesa le spoglie di San Clemente. È una delle chiese più antiche di Roma, dove San Cirillo trovò la sua ultima dimora. Il complesso è composto da tre edifici storici. La tomba di Cirillo si trova nel luogo del tempio cristiano originario del IV secolo e presenta iscrizioni in diverse lingue, compresa quella ceca, che esprimono gratitudine a Cirillo per la sua opera missionaria.

Basilica di Santa Prassede, Roma
La Basilica è la chiesa titolare di Roma vicino alla Basilica di Santa Maria Maggiore. La chiesa è famosa per i suoi mosaici altomedievali e fu costruita da Papa Adriano I nel 780 sulle fondamenta di un edificio più antico del V secolo, dove furono trasferite le spoglie di Santa Prassede e Pudenziana, giustiziate intorno al 165. Nel monastero adiacente, gestito da monaci greci, durante il loro soggiorno a Roma, vissero Santi Cirillo e Metodio.

La Basilica Patriarcale, Aquileia
Dal dicembre 1998 è Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, insieme all'area archeologica di Aquilea. La Basilica Patriarcale è un luogo di arte, cultura e spiritualità da 1700 anni. Costruita per la prima volta dopo l'Editto di Milano (313 d.C.), è probabilmente una delle chiese cristiane più antiche del mondo; i mosaici che ricoprono le due aule parallele (nord e sud) risalgono a questo primo periodo. Furono presto coperti e sostituiti da altri stucchi, venendo alla luce solo nel 1909.

Monastero benedettino di Rajhrad
Nel luogo in cui sorge l'attuale monastero si trovava un grande insediamento fortificato della Grande Moravia, chiamato Rajhrad. Il monastero è uno dei più antichi e famosi della Moravia. Il monastero è stato a lungo un centro di cultura e istruzione. Oggi è possibile visitare la chiesa abbaziale dei Santi Pietro e Paolo e il Monumento della letteratura in Moravia con una biblioteca storica. L'esposizione permanente presenta la letteratura morava degli ultimi dieci secoli.

Castello di Branč, Podbranč
I ritrovamenti archeologici documentano un insediamento già a partire dalla più giovane età della pietra (Neolitico), 3 mila anni a.C. È l'unico insediamento documentato abitato anche nel periodo della Grande Moravia nel bacino della Myjava. Dopo i Celti, gli Slavi ricostruirono la fortezza in una posizione strategicamente importante, su un'altura sopra la strada tra la Moravia e la regione del Danubio, e la abitarono fino alla costruzione del vicino castello di pietra di Branč, quando perse la sua importanza e scomparve.

Castello di Bratislava
Il Castello di Bratislava è un insieme di edifici in un complesso storico sulla riva sinistra del Danubio a Bratislava. Il castello è dominato dalla struttura monumentale dell'ex palazzo reale, che costituisce un panorama inseparabile della capitale slovacca. Con il suo ruolo nella storia della Grande Moravia, dell'Ungheria, della Cecoslovacchia e della Slovacchia moderna, il Castello di Bratislava rappresenta un importante monumento dello sviluppo storico-sociale dell'area.

Church of St. Cyril and Methodius, Terchová
La dominante architettonica di Terchová, villaggio famoso per aver dato i natali al leggendario eroe popolare Juraj Jánošík, è la Chiesa di San Cirillo e Metodio, la più grande chiesa dedicata al fratello tessalonicese in Slovacchia. La chiesa fu costruita negli anni '40 e, oltre a essere un luogo di preghiera e meditazione, oggi funge da attrazione turistica. Nel vestibolo della chiesa si trova un Betlemme mobile interamente in legno, unico nel suo genere.

Chiesa di Santa Margherita d'Antiochia a Kopčany
Una delle più antiche chiese conservate in Slovacchia, risalente al IX o X secolo, si trova nel catasto del villaggio di Kopčany. L'attuale piccola cappella di Santa Margherita d'Antiochia faceva probabilmente parte del "sobborgo" della grande fortezza morava "Valy" vicino a Mikulcice (Repubblica Ceca).
La cappella è conservata nella forma preromanica, solo leggermente influenzata dallo stile gotico. Per secoli è servita come cappella dei pellegrini.

Chiesa della Santa Croce, Bratislava-Devin
All'ingresso di questa chiesa del XIII secolo, è impossibile non notare la scultura dei Santi Cirillo e Metodio, che rimanda alla vista di questo luogo con la loro missione nella Grande Moravia. La pianta romanica a navata unica della chiesa si è gradualmente ampliata fino a diventare gotica a tre navate. Qui si possono ammirare i resti dell'architettura romanica, rinascimentale, gotica, barocca e classicista.

Cappella di San Cirillo e Metodio, Radhošť
La cappella di San Cirillo e Metodio, in mattoni e tegole, adorna il monte Radhošt', alto 1129 metri. Insieme ai Monti Pustevny e alla statua del dio pagano Radegast, forma un trio di monumenti visitati non solo dalla Boemia ma anche dall'estero. La prima pietra fu consacrata nel 1896 e due anni dopo, l'11 settembre 1898, l'opera finita fu consacrata dall'arcivescovo di Olomouc, Theodor Kohn.

Castello di Devín, Bratislava
Costruito sulla cima di un'alta rupe, domina il piccolo villaggio di Devín e la confluenza dei fiumi Danubio e Morava che formano il confine con l'Austria. Fino al 1989, sotto il castello si trovava la cortina di ferro, rivestita di filo spinato. Lungo il Danubio, sotto il castello e più avanti lungo la Morava, la pista ciclabile della Morava conduce attraverso paesaggi incontaminati da decenni. Sopra il villaggio di Devín, la collina più alta di Bratislava è attraversata da numerosi sentieri segnalati.

Castello di Nitra
Immaginate di trovarvi in cima a una collina, affacciati su un panorama mozzafiato della città di Nitra. Sotto di voi, la città moderna si dispiega, un vibrante arazzo di vita. Ma il vostro sguardo è attratto verso l'alto, verso l'imponente sagoma del Castello di Nitra, una maestosa fortezza che ha visto svolgersi secoli di storia slovacca. Questo non è solo un castello: è una corona, un simbolo di potere e resilienza, una testimonianza dello spirito duraturo del popolo slovacco. Il Castello di Nitra è una destinazione da non perdere.

Castello di Hradec nad Moravicí
Il Castello di Stato di Hradec nad Moravicí è diventato monumento culturale nazionale nel 2002. È una popolare destinazione turistica e un centro culturale e sociale della regione di Opava. Il Castello Bianco offre ai visitatori due visite turistiche, una mostra storica separata e una galleria di immagini. Il tour principale conduce anche attraverso l'ala settentrionale restaurata del Castello Bianco, con le sette stanze ricostruite dell'appartamento del principe. Il complesso comprende il neogotico Castello Rosso e la Torre Bianca.

Fortezza di Bojná-Valy
Nel IX secolo, il castello di Valy, vicino a Bojna, era un importante centro produttivo, commerciale e missionario e sede dell'élite sociale slava. La maggior parte dei monumenti mobili finora recuperati appartiene all'epoca del Principato di Nitra, a partire dal primo terzo del IX secolo. Il castello di Valy, insieme alle importanti corti principesche nella vicina Nitrianská Blatnica e a Ducovo sull'altro versante della montagna, esisteva anche all'epoca della Grande Moravia.

Il castello di Kostolec-Ducové
È un grande insediamento moravo e un'importante località archeologica. Grazie alla sua posizione favorevole vicino a importanti strade antiche, la località fu abitata già in diversi periodi della preistoria. Aveva la forma di un grande maniero con una superficie di circa 0,5 ettari. Attualmente si trovano i resti di una corte della Grande Moravia risalente al IX secolo, con le fondamenta conservate di una chiesa a forma di rotonda e una ricostruzione d'epoca di parte di un recinto di pali.

Collina di Majcichov
La fortezza si trovava in un importante crocevia commerciale. Majcichov esisteva già in questo periodo, con il nome di Majtech, come piccolo insediamento nella strada superiore sotto la chiesa. Sul sito della chiesa sorgeva probabilmente una torre di guardia. Intorno alla fortezza di Majcichov si formò un'intera rete di insediamenti di servizio. In questo periodo gli abitanti di Majcichov abbracciarono il cristianesimo, che fu consolidato dagli antichi ungheresi dopo la scomparsa della fortezza.

Fortificazione di Mesciská, Pružina
Nell'area del villaggio e nelle vicinanze sono stati scoperti diversi siti e manufatti importanti, tra cui un deposito di gioielli in bronzo datati all'inizio del periodo di La Tène e monete celtiche d'oro e d'argento (collina di Michalová). A Pružina-Mesciská, nell'Alto Medioevo, esisteva un castello e nell'area circostante sono stati scoperti diversi tumuli slavi. Un grande deposito di ferro scoperto a Mesciská, datato al periodo della Grande Moravia, è la più grande collezione di questo tipo in Slovacchia.

Castello di Molpír, Smolenice
Sul terreno sono ben visibili resti di fortificazioni, abitazioni, forni fusori, torri, porte fortificate, sacrifici o serbatoi d'acqua scavati nella roccia. L'economia dell'insediamento si basava sull'artigianato (lavorazione del ferro, fusione del bronzo, produzione di legna da ardere in pietra, tessitura) e sul commercio. Sul sito sono stati scoperti una fortificazione con tre mura difensive, un insediamento preistorico e un cairn. Tutti i reperti della fortezza si trovano nel Museo Molpír del comune di Smolenice.

Fortezza di Staré Zámky, Brno-Líšeň
La collina di Staré Zámky si trova su un promontorio roccioso circondato dal torrente Říčka, a circa 1,5 km a nord-est della città di Brno-Líšeň, ed è attualmente una riserva monumentale archeologica. La collina preistorica fu abitata durante la Giovane età della pietra, la Vecchia età del ferro e l'età celtica. Fu poi restaurato durante la Grande Moravia (830-906), quando vi sorse un insediamento fortificato che divenne il centro amministrativo dell'area di Brno.

Parco storico commemorativo di Zalavár
Il Parco Storico Memoriale di Zalavár è un tesoro di manufatti e monumenti storici. L'area è stata abitata ininterrottamente dal IX secolo e la sua importanza è sottolineata dalla presenza di rovine di varie epoche. In particolare, il parco ospita i resti della Chiesa di Sant'Adriano, un venerato luogo di pellegrinaggio. Il Parco Storico Memoriale di Zalavár non è solo rovine antiche, ma anche un vivace centro culturale. Il parco offre un ambiente sereno dove la storia prende vita.

Monumento della Grande Moravia - Centro Cirillo e Metodio
Il Monumento della Grande Moravia - Centro Cirillo e Metodio nella Città Vecchia presenta ai visitatori i reperti archeologici della regione e la vita degli Slavi. La sua prima parte è stata costruita negli anni '60 sulle fondamenta di una chiesa della Grande Moravia con un grande sito di sepoltura. I visitatori potranno vedere repliche di abiti d'epoca, scarpe, gioielli rari, strumenti di lavoro e altri reperti provenienti da scavi archeologici.

Basilica della Vergine Maria dei Sette Dolori Šaštín-Stráže
La caratteristica dominante più evidente della città di Šaštín-Stráže, importante luogo di pellegrinaggio, è il complesso monumentale di edifici sacri costituito dalla Basilica di Nostra Signora dei Sette Dolori, dall'ex monastero di Pavlínov con gli edifici agricoli, dalle cappelle di Nostra Signora dei Sette Dolori e dalla scultura della Pietà. La Basilica Minore della Vergine Maria dei Sette Dolori è una delle chiese più importanti della Slovacchia. La sua costruzione iniziò nel 1736.

Riserva Archeologica Storica Nazionale Pliska
Gli studi archeologici sulla prima capitale bulgara cristiana Pliska sono iniziati nell'ultimo quarto del XIX secolo. Oggi i resti di Pliska sono completamente aperti e ben studiati. Nel corso del XX secolo sono state aperte la chiesa del Piccolo Palazzo, il Grande Palazzo e la Grande Basilica. Il grande complesso monastico fu costruito nel IX secolo. Qui i discepoli di Cirillo e Metodio furono probabilmente accolti dal principe Boris I.

La fortezza di Ostrá skala, Vyšný Kubín
Un importante insediamento celtico e successivamente slavo nel territorio di Orava era Ostrá skala (Roccia Affilata), situato a nord di Vyšný Kubín. Si trova nelle immediate vicinanze di un altro importante insediamento - Tupá skala (Roccia Spenta), noto soprattutto per il suo insediamento di cultura lusaziana. Dal lato meridionale, la collina è protetta da pareti rocciose alte da 50 a 70 metri, mentre il lato settentrionale ha un pendio più dolce, utilizzato in epoca preistorica per una strada di accesso. Si tratta di punti di riferimento naturali della regione di Orava.

Sito di pellegrinaggio Křtiny
Importante monumento dell'architettura barocca, luogo di pellegrinaggio con la chiesa della Vergine Maria progettata da Jan Blažej Santini. È il più grande edificio di Santini a croce greca. Il complesso è magistralmente inserito nel paesaggio. È uno dei luoghi di pellegrinaggio più visitati della Moravia. L'intera area è costituita dalla chiesa, dagli ambienti e dalla cappella di Sant'Anna. Questo complesso, insieme agli edifici parrocchiali e al castello, si trova al centro del villaggio di Křtiny.

Luogo di pellegrinaggio, Velehrad
Velehrad è uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti della Repubblica Ceca. L'orgoglio della parrocchia è la basilica barocca con gli edifici adiacenti dell'ex monastero cistercense. La storia di questo luogo è iniziata più di 800 anni fa. Nel 1927 la chiesa locale ha ottenuto il titolo e i privilegi di basilica minore. Da secoli migliaia di pellegrini si recano a Velehrad, ai quali nel 1990 si è aggiunto anche Papa Giovanni Paolo II. Velehrad è un importante centro spirituale, luogo di frequenti pellegrinaggi ecclesiastici, raduni e celebrazioni di Cirillo e Metodio.

Castello di Pobedim
La fortezza è uno dei più antichi siti fortificati degli Slavi del Danubio. Era fortificato con un bastione costruito con un sistema di camere. All'esterno, un bastione di terra rinforzato con legno proteggeva il muro di pietra e all'interno il bastione era sostenuto da supporti inclinati. Nel coronamento del bastione era incastonata una palizzata di legno. In alcuni punti del bastione erano presenti torri di guardia. Il centro fortificato era la residenza del Granduca con il suo seguito e la sua servitù.

Castello di Pohansko a Breclav
Il museo archeologico di Pohansko completa l'esposizione nel castello, che presenta la vita degli antichi Slavi dal punto di vista delle ultime scoperte archeologiche. All'esterno si trovano repliche del culto della Grande Moravia, della produzione e dell'area residenziale. Pohansko era un importante centro di potere nel periodo della Grande Moravia, che probabilmente era ingegnosamente situato all'incrocio del fiume Dyje, con più funzioni.
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Complesso del monastero di Rila
Per i bulgari, il Monastero di Rila è molto più di un semplice sito storico: è una testimonianza vivente del loro spirito duraturo, un simbolo della resilienza nazionale e un potente legame con il loro ricco patrimonio culturale e spirituale. Incastonato tra le imponenti montagne di Rila, questo sito Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO ha svolto un ruolo fondamentale nella formazione dell'identità bulgara per oltre dieci secoli. Nel corso della sua lunga storia, il monastero di Rila ha affrontato numerose prove e tribolazioni.

Fortificazione di San Clemente
La fortificazione sulla collina di San Kliment era nota già in epoca preistorica; gli scavi archeologici hanno dimostrato la presenza di un insediamento che va dal IX secolo alla fine del XV secolo. La posizione comoda e ben protetta sull'antica via commerciale che collegava la Pomerania a Brno era già utilizzata dai coloni durante la Grande Moravia (IX secolo). Secondo una tradizione successiva, vi costruirono persino una chiesa, dove furono conservate le reliquie di San Clemente.

Il castello di Sant'Ippolito
La collina è un luogo con più di mille anni di storia. Offre preziosi monumenti architettonici, una natura meravigliosa, viste mozzafiato sulla campagna circostante e, in estate, anche una visita agli scavi archeologici. La parte locale di Znojmo, chiamata Hradiště, è situata su un alto promontorio roccioso sopra il fiume Dyje, in vista del Castello di Znojmo e della famosa Rotonda di Santa Caterina. Si trova al confine con il Parco Nazionale Podyjí.

Collina slava di Mikulčice
La Collina slava di Mikulčice è senza dubbio uno dei siti più importanti legati alla storia antica del nostro Stato. Era uno dei più imponenti insediamenti fortificati della Grande Moravia. A suo tempo, la collina di Mikulčice era un castello d'acqua, circondato dalle aspre braccia del fiume Morava. È un luogo la cui vita si è conclusa più di mille anni fa e ha conservato i suoi segreti fino al XX secolo, indisturbato da altri eventi storici.

Staré Město vicino a Uherské Hradiště
Diversi insediamenti agricoli e artigianali furono fondati nell'area dell'attuale Staré Město già nel VI secolo. I più noti sono l'insediamento di Na Valách e quello di Na Špitálkách. Nei pressi delle chiese di San Michele e San Vito sono state trovate le fondamenta di quattro chiese della Grande Moravia con sepolture e sono stati scoperti laboratori artigianali specializzati del IX-X secolo. Qui è stato recentemente inaugurato il Centro Cirillo e Metodio nell'ambito del Memoriale della Grande Moravia.

Altezza di San Metodio, Uherské Hradiště
Un sito archeologico di importanza culturale, che contiene le reliquie di un insieme di edifici sacrali della Grande Moravia costruiti nel IX secolo. Quest'area è anche il luogo in cui viene spesso collocata l'attività di Cirillo (Costantino) e Metodio di Salonicco. Il complesso della Grande Moravia di Sady è protetto come monumento culturale dal 1963 e come monumento culturale nazionale dal 1969. Il sito è liberamente accessibile e dotato di pannelli informativi.

Basilica di San Nicola, Trnava
La silhouette di Trnava è costituita dalle torri di molte chiese, per cui la città è soprannominata... Piccola Roma. Un monumento significativo è la Basilica di San Nicola, che gli abitanti di Trnava non chiamano altrimenti che Chiesa Grezza. È diventata un importante luogo di pellegrinaggio. Ancora oggi si possono ammirare affreschi di quest'epoca nel vestibolo della chiesa, portali gotici o finestre a traforo, battenti delle volte che nascondono volti umani. La prima menzione della chiesa risale alla seconda metà dell'XI secolo.

Monastero ortodosso di Supraśl
Entrate in un libro di storia vivente al Monastero ortodosso di Supraśl, un santuario immerso in secoli di tradizione e fede. Immerso nelle tranquille foreste della Polonia nord-orientale, questo straordinario monastero offre un affascinante viaggio nel tempo, mettendo in contatto i visitatori con il ricco arazzo dell'Ortodossia slava e con la duratura eredità dei Santi Cirillo e Metodio. Fondato tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo, il monastero di Supraśl è salito rapidamente alla ribalta come centro vitale della vita religiosa e culturale.

Il tempio dei Santi Cirillo e Metodio, Salonicco
La chiesa dei Santi Cirillo e Metodio nella loro città natale, Salonicco, situata nella Nuova Passeggiata di Salonicco, fu inaugurata il 27 marzo 1983. Ha aperto ufficialmente i battenti il 12 maggio 1985, durante i tre giorni di celebrazione dei Santi Cirillo e Metodio, dedicati al 1.100° anniversario della morte di San Metodio. Davanti alla chiesa si trova un monumento a forma di libro aperto con i volti dei santi e l'alfabeto russo.

Chiesa di San Clemente e Panteleimon, Plaoshnik, Ohrid
Si ritiene che la chiesa originale dei Santi Clemente e Panteleimon sia stata costruita quando San Clemente arrivò a Ohrid su richiesta di Boris I di Bulgaria e restaurò una vecchia chiesa. Le fonti dicono che San Clemente non era soddisfatto delle dimensioni della chiesa e quindi ne costruì una nuova, assegnando a San Panteleimon il ruolo di patrono. San Clemente utilizzò la nuova chiesa come edificio liturgico e come luogo per insegnare ai suoi discepoli lo slavo della Chiesa Antica e l'alfabeto glagolitico.

Monastero di San Naum, Ohrid
Intraprendi un viaggio all'affascinante Monastero di San Naum, un santuario di tranquillità adagiato con grazia sulle rive scintillanti del Lago di Ohrid, in Macedonia. A soli 29 chilometri a sud della vivace città di Ohrid, questo complesso ortodosso orientale si dispiega come un rifugio sereno, dove la bellezza mozzafiato della natura si fonde armoniosamente con un ricco arazzo di significato storico e spirituale. Immagina di entrare in un luogo dove secoli di devozione e patrimonio culturale sussurrano attraverso antiche pietre.

Castello di Trenčín
La caratteristica dominante di Trenčín e dell'intera regione di Považie è la presenza di antiche rotte commerciali che collegavano la regione mediterranea con gli Stati baltici e l'Europa settentrionale. Sul sito dell'odierno castello sorgeva una fortezza nel periodo della Grande Moravia, centro amministrativo della regione adiacente. L'attuale castello fu costruito nell'XI secolo come fortezza di confine a guardia degli importanti guadi e dei passi dei Carpazi, attraverso i quali passavano le rotte commerciali. L'area odierna è formata da una serie di palazzi e dalla caratteristica Torre di Mattia.

La fortezza di Veľký vrch, Divinka
Il sito più importante del villaggio è la collina di Veľký vrch. La fortezza si trova al confine tra i bacini di Žilina e Bytčianska, direttamente sopra la diga di Hričovská ed è una delle fortificazioni più importanti della Slovacchia settentrionale, che divenne un importante centro economico e culturale in almeno tre orizzonti temporali: la tarda età del bronzo, la tarda età latina e il IX secolo. Anche le fortificazioni di Veľký vrch non sono tra le più piccole. Ancora oggi, ci sono massicci bastioni che circondano non solo l'altopiano superiore della collina, ma anche un'ampia area sul suo lato settentrionale.

Parco archeologico Martinský vrch, Nitra
Martinský vrch fu abitata già nella tarda età della pietra. Alla fine dell'VIII e nel IX secolo, sulla terrazza del fiume Nitra si trovava un enorme insediamento fortificato con una fitta colonia. L'area comprendeva anche la chiesa romanica di San Martino dell'XI secolo. Le sue origini risalgono al periodo preromanico, forse già Grande Moravia. Aveva un'abside quadrata e probabilmente anche una torre.

Monastero benedettino, Hronský Beňadik
Il villaggio si trova in un crocevia strategico tra Pohronie e Ponitrie. L'elemento dominante del villaggio è il complesso monastico con la chiesa di San Benedetto, situata su una cresta rocciosa. Si tratta di uno dei più bei complessi monastici conservati in Slovacchia. Il monastero e la chiesa furono costruiti nell'XI secolo, sul sito di un insediamento altomedievale.

Bregalnica/Bargala
Bargala era una città fortificata bizantina costruita tra il IV e il VI secolo, un periodo che va dalla tarda antichità alla prima epoca bizantina. Oggi è un sito archeologico e un'attrazione turistica nel comune di Karbinci, nella Macedonia settentrionale. Gli scavi archeologici hanno portato alla luce una basilica, quartieri commerciali, un serbatoio d'acqua, un bagno e un sistema di fortificazione con un'imponente porta principale e infrastrutture.

Bucovina, Monastero di Sucevita
La chiesa di Sucevița è un monastero e convento ortodosso orientale. È una delle otto chiese raffigurate, accettate dalla Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO dal 1993 al 2010. Queste chiese con pitture murali esterne della Moldavia settentrionale, costruite dalla fine del XV secolo alla fine del XVI secolo, sono capolavori ispirati all'arte bizantina. Sono autentiche e particolarmente ben conservate.

Budapest - Museo Nazionale Ungherese
Il Museo Nazionale Ungherese raccoglie, conserva e presenta i reperti storici del bacino dei Carpazi e dell'Ungheria dal 1802. Il museo ospita un gran numero di collezioni. Una di queste è la famosa collezione archeologica di Zalavár. I reperti risalgono al periodo compreso tra il IX secolo e il XVII secolo e sono stati recuperati da insediamenti o cimiteri a partire dal 1951.

Cattedrale di San Vito, San Venceslao e San Adalberto nel Castello di Praga
La Cattedrale di Metropolinan, un importante esempio di architettura gotica, patrimonio dell'UNESCO, ospita numerosi capolavori d'arte, dedicati ai Santi Cirillo e Metodio Bassorilievi in pietra - di Cirillo e Metodio nelle lunette della Cattedrale Rilievo di Cirillo e Metodio sulle porte in legno all'interno della Cattedrale, XX secolo 2 statue - di San Cirillo di Václav Levý, 1870 e di San Metodio di Josef Václav Myslbek, 1870 nella Cappella di San Giovanni il Precursore Cirillo di Václav Levý, 1870 e di San Metodio di Josef Václav Myslbek, 1870 nella Cappella di San Giovanni il Precursore Scene della vita di San Metodio e San Cirillo su vetrate di Alphonse Mucha degli anni Trenta del XX secolo. "San Metodio battezza Santa Ludmilla", statua in bronzo di Karel Pokorny, 1933.

Cetine - Biblioteca Nazionale del Montenegro "Đurđe Crnojević"
Crnojević - ultimo sovrano del principato indipendente di Zeta (Montenegro) - fondò la prima tipografia di libri in cirillico dei Balcani. Iniziò a lavorare a Obod e poi nel monastero di Cetine. All'inizio del 1494 fu pubblicato il primo libro, il cosiddetto "Oktoich per il primo tono". Un altro picco nella prima stampa montenegrina è rappresentato dall'attività tipografica di Bozhidar Vukovic.

Accademia croata delle scienze e delle arti, Zagabria
L'Accademia è un istituto di ricerca nazionale che promuove e organizza la ricerca scientifica. Inoltre, l'istituto incoraggia l'applicazione dei risultati di questa ricerca, sviluppa attività artistiche e culturali e si occupa del patrimonio culturale croato e della sua affermazione nel mondo.

Chernivtsi, Residenza dei metropoliti bucovini e dalmati / Università di Chernivtsi
Le caratteristiche di Chernivtsi sono il suo insieme architettonico. Dal 2011 il sito culturale fa parte della Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. La Residenza dei Metropolitani Bucovini e Dalmati rappresenta una magistrale sinergia di stili architettonici, costruita dall'architetto ceco Josef Hlavka dal 1864 al 1882.

Cattedrale di San Martino, Bratislava
Questa cattedrale è la chiesa principale dell'arcidiocesi di Bratislava. All'inizio della nascita di questa imponente opera architettonica, fu dato il consenso papale al trasferimento della chiesa Prepost dal castello al parco del castello. La richiesta del re ungherese Imrich fu approvata da Papa Innocenzo III nel 1221. La ricostruzione dell'ex chiesa parrocchiale iniziò nel XIV secolo. e impresse il ritratto di una nuova chiesa gotica...

Emauzy, la chiesa abbaziale della Vergine Maria, San Girolamo e i patroni slavi
Il monastero fu fondato il 21 novembre 1347 dal re e poi imperatore Carlo IV. Egli scelse anche i santi Adalberto e Procopio, i santi Cirillo e Metodio e Girolamo (che allora si pensava fosse l'autore della scrittura slava). Invitò nel monastero monaci croati, che servivano la liturgia romana in slavo e usavano la scrittura glagolitica.

Chiesa parrocchiale dei Santi Cirillo e Metodio a Theumermarkt, Vienna
La chiesa parrocchiale cattolica romana è stata consacrata nel 1995. La sua dichiarazione di missione spiega il patrocinio di Cirillo e Metodio a causa della posizione della chiesa sulla Brünnerstrasse, un tempo via commerciale per la Moravia. Un'attenzione particolare è rivolta ai giovani, ai quali sono dedicati diversi eventi, come il Circolo di preghiera "Loretto dei SS. Cirillo e Metodio" (Loretto Gemeinschaft Cyril and Methodius) e una Fiera della Gioventù ogni mese.

Parrocchia dei Santi Cirillo e Metodio a Salonicco
Nel 2000, su iniziativa di Dionysios, all'epoca metropolita di Neapolis e Stavroupolis, è stata istituita una parrocchia, denominata Santi Cirillo e Metodio, a Nea Politeia, un quartiere di Evosmos, un sobborgo a ovest di Salonicco. La sua esistenza è iniziata nella sesta scuola elementare di Evosmos, chiamata anche Scuola di Cirillo e Metodio.

Haus Wittgenstein con il monumento ai Santi Cirillo e Metodio
Il monumento dei SS Cirillo e Metodio è stato collocato nel giardino di Witgenstein dopo che la Casa è diventata Istituto di Cultura Bulgara di Vienna nel 1976, per diventare un centro per la celebrazione del 24 maggio - la festa di Cirillo e Metodio e della cultura bulgara. A differenza dell'edificio, il monumento dei Santi Fratelli non è divulgato, se non come emblema dei giorni della cultura bulgara.

Fortezza Bíňa
Il villaggio di Bíňa si trova sulla riva destra del fiume Hron. Fortezzasi trova su una terrazza elevata che domina i dintorni, la cui posizione naturale è stata utilizzata per la costruzione delle fortificazioni. La fortificazione consiste in tre bastioni che circondano un'area di 107 ettari, che si trovava sul lato orientale, verso Hron, protetta da un ripido pendio...

Fortezza di Mužla
Nell'Alto Medioevo, un castelliere era diviso in due parti, separate da una strada che portava al Danubio. La sua area era fortificata su tre lati, mentre sul lato sud non c'era alcuna fortificazione, probabilmente a causa dell'argine insolitamente verticale alto 3-4 m, che costituiva una protezione naturale. La località aveva un'importante funzione economica nel periodo della Grande Moravia...

Fortezza Neštich, Svätý Jur
La località si trova alla periferia dei Piccoli Carpazi. È delimitato su due lati da valli e torrenti. La collina ha una forma ellittica con una superficie di 8,5 ettari e consiste in un'acropoli e due fortificazioni. L'insediamento più antico si trovava probabilmente sull'acropoli. Sul lato nord-occidentale si trovavano due fortificazioni, anch'esse fortificate da una fortificazione e da un fossato.

Cappella dei SS. Cirillo e Metodio e festa folcloristica "Cirilovo", Sunger, Mrkopalj
Il villaggio di Sunger si trova nel comune di Merkopal nel Gorski Kotar, nella regione montuosa della Croazia nord-occidentale, famosa per le stazioni sciistiche, i boschi e le grotte. La cappella fu costruita e dedicata a Cirillo e Metodio nel 1863, mille anni dopo la celebrazione della Missione Morava. Da allora, i due santi slavi sono patroni non solo della chiesa del villaggio, ma anche della comunità di Sunger.

Fortezza di Starý Tekov
Al centro del villaggio si trova una collina di trachite elevata, circondata dal fiume Hron e dal suo affluente Perec. È divisa in tre parti, mentre nella parte nord-orientale si trova un cimitero e nella parte sud-occidentale ci sono case familiari e giardini. Grazie alla sua posizione naturale e al carattere del terreno, è probabile che qui si trovasse una fortezza dell'Alto Medioevo...

La fortezza dei Klášťov
Sulla cima più alta delle colline di Vizovice (754 m s.l.m.) si trova la più alta fortezza della Moravia - Klášťov. La fortezza fu costruita qui nella tarda età del bronzo. È stata documentata anche la funzione di importante centro fortificato nel periodo della Grande Moravia. La montagna serviva probabilmente a scopi cerimoniali...

Hrastovlje, comune di Capodistria
La chiesa della Santissima Trinità con la Danza dei Morti, affrescata da Johannes de Castua (Giovanni di Kastav) nel 1490, ha una struttura pseudo-basilica a tre navate circondata da un muro di cinta del XVI secolo, con cui le chiese del villaggio venivano fortificate contro la minaccia turca. L'interno della chiesa è ricco di pitture.63 Sulla parete nord, la navata centrale raffigura la marcia e l'omaggio di San Re Magio.

Museo di Humac nel monastero francescano
La targa di Humac si trovava principalmente nella chiesa dell'Arcangelo Michele nel sito di Grebina su Humac, vicino a Ljubuški. Probabilmente questa chiesa fu demolita a metà del XVI secolo. Quando fu costruita la chiesa di Sant'Ante e il convento francescano di Humac (1867), la lastra fu murata nel lato destro dell'ingresso orientale. Nel 1958 è stata tolta dal muro e conservata nel museo del monastero.

Inkerman - Sevastopol
È stato fondato nel 1850 sul sito di un monastero medievale bizantino. Qui erano conservate le reliquie di San Clemente, prima del loro trasferimento a Costantinopoli-Moravia e a Roma da parte dei santi Cirillo e Metodio. Si suppone che i primi cristiani conservassero le reliquie in una grotta, che poteva essere visitata solo in occasione dell'anniversario della morte di San Clemente.

Cattedrale dell'Assunzione della Beata Vergine Maria, Zagabria
La cattedrale fu fondata alla fine dell'XI secolo. L'attuale aspetto neogotico risale al 1880-1906. L'edificio è stato ricostruito dopo un grave terremoto e sono stati costruiti nuovi altari. La maestosa chiesa è di grande valore architettonico e artistico. L'enciclica Grande Munus di Papa Leone XIII del 1880 include la festa degli Apostoli slavi nel calendario generale della Chiesa romana. Nel 1885 l'anno del millennio della morte di San Metodio è stato celebrato nella Cattedrale di Zagabria a causa della solennità della liturgia slava.

Cattedrale di San Pietro e Paolo a Brno
Ad eccezione della Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo a Brno (n. 20 nell'elenco 2018), un sito di valore pedagogico e sociale potrebbe essere accettato nell'itinerario CM: Congregazione delle Suore di San Cirillo e Metodio. La Congregazione delle Suore di San Cirillo e Metodio (SCM) è un istituto religioso di diritto pontificio (confermato con decreto del 25 giugno 1976).

Chişinău - Archivio nazionale della Repubblica di Moldova
Il deposito nazionale di documenti relativi alla vita politica, economica, sociale e culturale della Moldavia risale al XV secolo fino all'inizio del XXI secolo. I fondi più significativi di documenti originali che riflettono la vita sociale, economica, culturale e amministrativa della Moldavia dal XV al XIX secolo sono la collezione di atti medievali moldavi.

Monastero di Putney, Putnea
Il monastero ortodosso rumeno di Putna fu fondato dal sovrano moldavo Stefano il Grande dopo la sua vittoria sulla fortezza di Kilia, sul delta del Danubio, e consacrato alla Vergine nel 1470. Lo stesso Stefano fu sepolto nel monastero e la sua tomba è oggi un vivace luogo di pellegrinaggio.

La chiesa di San Giorgio, Prespa
Prespa è un'area rurale di bellezza naturale con un lago caratteristico e una storia importante. La lunga storia di questa regione è testimoniata dai siti archeologici trovati sull'isola di Golem Grad, nonché dalle chiese e dai monasteri medievali sparsi per Prespa. L'isola di Ail, nel lago di Prespa, fu la prima capitale del governo dello zar Samuele sul territorio della Macedonia.

Chiesa dei Santi Cirillo e Metodio nel quartiere Karlín di Praga
La sua prima pietra fu posata nel 1854 alla presenza dell'imperatore Francesco Giuseppe I, un omaggio al sostegno della monarchia asburgica da parte del Primo Congresso di Panslav a Praga come formazione politica più adatta a proteggere i popoli dell'Europa centrale.

Chiesa dei Santi Cirillo e Metodio con Facoltà di Teologia, Sarajevo
Il culto religioso di San Cirillo e Metodio in Bosnia-Erzegovina è rappresentato dalla Chiesa di San Cirillo e Metodio a Sarajevo, che esisteva all'interno del seminario teologico di Vrhbosna (oggi Facoltà di Teologia Cattolica). Nel 1890 il seminario fu istituito a Travnik. Lì si trovavano inizialmente il seminario e il liceo, guidati dai gesuiti.

Chiesa di San Giorgio, Kostolany pod Tribečom
La chiesa è uno degli edifici sacri più antichi della Slovacchia. Si trova ai piedi dei Monti Tribeč. L'edificio preromanico aveva una sola navata a pianta rettangolare irregolare con un'abside quadrata. Durante l'XI e il XII secolo sono state apportate piccole modifiche all'interno della chiesa, che in quel periodo era probabilmente decorata con affreschi...

Chiesa di Santa Sofia, Ohrid
La cattedrale di Santa Sofia di Ohrid è uno dei monumenti più importanti della Macedonia del Nord, che ospita architettura e arte del Medioevo. Per un lungo periodo è stata una chiesa sinodale dell'arcivescovado di Ohrid. Fu costruita sulle fondamenta di un antico edificio sacro durante il periodo successivo alla grande missione di San Cirillo e Metodio, nel periodo in cui gli slavi macedoni accettarono il cristianesimo in lingua slava.

Monastero di Studenica
The orthodox monastery was built in the late 12thcentury. Since 1986 it is part of the UNESCO World Heritage List. Studenica represents the high point of Serbian history. The monastery contains the remains of the first Serbian ruler and the Studenica founder, Saint Simeon, the remains of his wife Anastasia, and also the remains, shroud, and coffin of the first Serbian king, Stephen the First-Crowned (Stefan Prvovenčani).

SS Cyril and Methodius monastery, National Historical and Archaeological Reserve, Borova Gora
The construction of St. Cyril and Methodius monastery in Old Preslav is related to the 1000th anniversary of the death of St. Methodius in 885, the conversion to Christianity of the Bulgarian people nearby Veliki Preslav in 864 and later with the commemoration of 1000 years of Tsar Simeon’s reign.

Berat
The National Iconographic Museum “Onufri” is an Albanian national museum dedicated to Byzantine art and iconography in Berat, Albania. The museum is located inside the Church of the Dormition of St Mary in the castle quarter Berat. The museum was named to honor Onufri, a painting Headmaster of the 16th century.

Monastery of the Holy Mother of God in Slivnica, Prespa
Among other treasures of cultural monuments in the region of Prespa is the monastery Mother of God in the vicinity of village Slivnica. Above the west entrance from the inner side of the church there is an inscription saying that it was built and fresco-painted in the times of abbot Nikanor in 1607.

Church of Saint Clement, Močenok
Baroková stavba kostola je situovaná východne od kaštieľa v priestore ohraničenom murovanou ohradou s trojicou brán. Jej jadro tvorí loď zaklenutá pruskými klenbami, rozšírená o novšie bočné lode s betónovými stropmi. Na východe sa na ňu napája svätyňa s päťbokým záverom a kupolou, k nej zo severnej i južnej strany priliehajú sakristie s valenými klenbami.

St. Michael Church, Vienna
The Church is one of the oldest churches in Vienna and one of its few remaining Romanesque buildings, build in 13th century. During the 18th century; celebration on the feast of SS Cyril and Methodius were annually celebrated in the church by the Moravian minority. Famous preachers from the whole Habsburg Empire preached for the Moravian minority at these celebrations. Now, the preaches are kept in Klosterneuburg monastery. The biggest Baroquestyle organ in Vienna and the significant Byzantine altar icon of Our Lady with Child were requisites to the celebrations.

Kotor – National and Cultural-Historical Region of Kotor, UNESCO World Heritage Site
Тhe Bay of Kotor is a strategic natural harbour in the Eastern Adriatic region, and was an important center of arts and commerce during the Middle Ages. The value of the region is embodied in the quality of architecture in its fortified and open cities, settlements, palaces and monastic ensembles as well as their harmonious integration to the cultivated terraced landscape on the slopes of high rocky hills.

Ljubljana – The National Museum of Slovenia
The National Museum of Slovenia was founded by the Carniolan State Parliament on the 15th October 1821, is the oldest of all Slovenian museum institutions. Its six departments collect, describe, preserve, and investigate the mobile cultural heritage of Slovenia for presenting it to the public.

Mojstrana village, Kranska gora
In the 11th century, the first church was built on this site as a small roman chapel, that got its present look in 1640. The legend says that the church was constructed on the spot wherein the year 868 the Saints Cyril and Methodius stayed overnight when they carried the relics of Pope Clement I to Rome. The romanesque chapel was turned into a baroque-style church.